Riprodurre i criceti nani è molto facile, eccetto il criceto cinese che è per i professionisti.
Per prima cosa si deve pensare alla sistemazione dei futuri piccoli.
Ecco ciò di cui avrete bisogno: un contenitore di plexiglass con dei bordi alti, una gabbia di medie dimensioni e parecchi beverini a goccia, ciotole per il cibo, qualche casetta in cui i criceti potranno rifugiarsi, tra cui una molto isolante che non permetta di lasciare intravedere il criceto dentro.
Un’importante raccomandazione è di non toccare mai i cuccioli finché non saranno completamente ricoperti di pelo e tantomeno di toccare la madre finché i cuccioli non saranno completamente svezzati, in modo che non si stressi troppo.
Ecco le specie di criceti nani che potete riprodurre.
I dati riproduttivi del criceto russo
I criceti russi sono già pronti per la riproduzione a 2 mesi di vita, la durata della gravidanza in media è di 18 – 21 giorni, partorisce circa dai 6 agli 8 cuccioli per parto e i cuccioli si possono svezzare minimo a 3 settimane di età.
I dati riproduttivi del criceto di roborovsky
Il criceto di roborovsky o criceto del deserto, raggiunge la maturità sessuale verso i 4 mesi e mezzo, la gravidanza di 20 – 22 giorni e dà alla luce circa 6 piccoli per parto.
Vanno svezzati a 19 giorni.
I dati riproduttivi del criceto siberiano
Il criceto siberiano raggiunge la maturità sessuale verso i 1,5 – 2 mesi e partorisce circa dai 4 ai 6 cuccioli per volta, la gravidanza dura dai 18 ai 25 giorni e va svezzato a 3 settimane di vita.
Una volta scelta la specie da riprodurre, potete continuare.
L’accoppiamento
Tutte e tre le specie decidono loro quando riprodursi.
E’ comunque consigliabile acquistare i futuri partner da due negozi diversi in modo che non siano consanguinei.
Sceglieteli prima della maturità sessuale altrimenti combatteranno senza pietà.
Per far avvenire l’accoppiamento la femmina si accuccia in modo che il maschio la veda, e quando si dirige verso di lei alza la coda in modo che lui la monti.
Una volta montata, comincia la gravidanza.

La gravidanza
La gravidanza dura a seconda della specie (vedi dati riproduttivi), ma a volte può accadere che duri di più, non preoccupatevi, è del tutto normale.
Questo fenomeno viene chiamato dagli scienziati “gravidanza prolungata”ed è particolarmente comune nei criceti di roborosky.
E’ in questo momento che è consigliabile utilizzare la scatola di pexiglass riempiendola con il materiale per il fondo, mettendo la casetta molto isolante.
Mettete molto cibo e materiale per il nido (tubi di cartone della carta igienica o dello scottex finiti, fieno, fazzoletti di carta non colorata…).
Mi raccomando però perché alcuni tipi di materiale per il nido non vanno bene perché sono tossici oppure troppo pericolosi (paglia, fazzoletti di carta colorata…) altrimenti la femmina, per tenere al caldo i futuri piccoli si strapperà il pelo e se non basterà, uccidera’ i cuccioli.

Il parto e i cuccioli
Generalmente è meglio far fare due cucciolate ai criceti nani. La prima in cui è presente il maschio e la seconda in cui non lo è.
Il parto avviene solitamente di notte e dura in media dai 15 ai 30 minuti.
I piccoli nascono ciechi e sordi, ma hanno già i denti ed hanno già una minuscola peluria, invisibili ad occhio nudo, per questo sembrano senza pelo.
Dopo un pò di tempo, a seconda della specie, i cuccioli aprono occhi e orecchie e comincia a spuntare il pelo.
Dopo un po’ di tempo i cuccioli cominciano a fare le prime uscite dal nido.
A volte, soprattutto durante l’allattamento la femmina caccia il maschio dal nido, ma state tranquilli non è necessario alcun intervento.
È una cosa normale, e non pensate che gli stia proteggendo perché non c’è né nessun bisogno:
Il padre pulisce i cuccioli quando sono sporchi,
li riporta nel nido quando si allontanano troppo,
li aiuta ad addormentarsi…

Lo svezzamento ed i nuovi proprietari
L’ età in cui svezzare i piccoli dipende dalla specie del criceto.
E’ meglio spargere del mangime anche sul fondo della gabbia oltre che dentro la ciotola in modo che se per qualsiasi motivo i cuccioli non arrivino alla ciotola riusciranno comunque a mangiare.
Quando darete i cuccioli ad una nuova famiglia, spiegate queste cose al nuovo proprietario:
Ditegli la marca del mangime a cui erano abituati, un cambio brusco di alimentazione può essere fatale.
Assicuratevi che gli dedicherà uno spazio grande abbastanza che il piccolo cricetino abbia una vita degna di essere vissuta.
Se pubblicherete un annuncio su internet sulla vendita o sul regalo di questi cuccioli, ricordatevi di dire la specie degli animali.
Se il possibile proprietario cerca una specie in particolare, all’ultimo minuto scopre che
i vostri cuccioli non sono di quella, non vorrà prenderli.

Cosa fare se nessun proprietario prende i cuccioli
È possibile che rimangano dei cuccioli e che nessun propietario li voglia.
Se i cuccioli hanno raggiunto la maturità sessuale può rivelarsi un problema.
Non bisogna solo separare i cuccioli dai genitori, ma ogni cricetino dovrà avere una gabbia propria altrimenti cominceranno a combattere tra loro e a dare alla luce dei cuccioli propri, il che è un problema perché i criceti non possono accoppiarsi tra consanguinei.
La soluzione consiste nel trovare a ogni cricetino un piccolo spazio, e contattare subito uno o più negozi di animali.
Penseranno loro a trovare una sistemazione ai cuccioli, ma spesso non sono molto affidabili e non possono assicurarsi che ogni cricetino troverà un padrone che sappia accudirli in modo responsabile.
La scelta migliore e dargli ad un allevamento di qualità in modo che possano riprodurli per generare altri cuccioli oppure donarli una nuova casa.
Solo che stavolta al contrario del negozio di animali, passeranno molto tempo a cercare di trovare un padrone ai vostri cricetini.
Non incrociate criceti di specie diverse
Non incrociate mai criceti di specie diverse, raggiungendo la maturità sessuale potrebbero aggredirsi in modo letale.
Se facessero cuccioli, questi ultimi nascerebbero sterili e/o con varie malformazioni.